Documentari
“IL RICHIAMO”, di Giuseppe D’Addino
Cresciuto in un ambiente naturale e incontaminato, avviato fin da piccolo alla custodia del gregge, svolge questo duro lavoro nei boschi del Parco nazionale del Pollino fino all’età di trent’anni.
Vende il gregge e lascia con grande sofferenza il suo paese. Si trasferisce al nord con la famiglia, in cerca di fortuna. Svolge un nuovo lavoro e trascorre i suoi giorni in una amarezza e nostalgia che uccide.
Sogna i suoi monti, l’aria del Pettoruto, l’odore dell’erba e dei prati verdi della Mula, il mormorio del fiume Rosa. Il richiamo è forte, irresistibile e, in un impeto risolutivo, ritorna al suo paese, ai suoi monti, al suo gregge.
“SINOSSI”
E’ la storia di Antonio, giovane calabrese, nato in un piccolo paese del versante sud del Pollino che abbandona il suo paese natale per motivi di lavoro per trasferirsi in un paese del nord dove si prodiga in vari lavori e finisce per passare molte ore della sua giornata su un camion attraversando molte volte la penisola.
Ma la sua vera passione non tarda a farsi viva, la voglia di ritornare a percorrere le montagne native, a sentire gli odori e i suoni dei sentieri della sua terra. Dopo aver guadagnato i soldi necessari alla costruzione della sua casa ritorna, insieme alla famiglia, a svolgere la sua agognata professione: pastore di un gregge di capre.
Metodologia
La metodologia è etnografica: niente troupe, un solo operatore/regista, nessuna manipolazione dei contesti e delle riprese: una telecamera non invasiva ma che interagisce, ammessa entro confini sottili tra il pubblico e il privato.
